Oggi abbiamo proprio respirato una bella giornata da primavera inoltrata.
Non avevamo voglia di stare soli e allora via dai nonni in campagna ( anche se anche da loro il cemento ha preso il posto a diversi vivai!)
La mia mamma ha proprio il nome adatto.....Flora......adora i fiori...il suo giardino ne è pieno........
Dopo pranzo ho terminato dei gessetti che saranno usati per bomboniere, dovevo solo dipingerli...
molto piacevole stare sotto il gazebo-one con una bella brezza, il babbo che ogni tanto si addormenta, la mamma che va e viene dalla casa.
Il bello di vivere come vivevo durante la mia infanzia era che non ti sentivi mai sola, abitando in diversi familiari nella grande casa, nel cortile o c'era la zia, lo zio, mia cugina, i nonni, e quando il babbo o la mamma mi sgridavano quanto era consolatorio rifugiarsi dai nonni, sapevano sempre confortarmi.
Vicino al giardino dei miei ora c'è un grande cancello chiuso, al di là il sentiero dei ricordi.........
il sentiero che noi ragazzi quasi tutti i pomeriggi percorrevamo in compagnia dei nostri amici che abitavano nelle case confinanti. Tornavamo quando il sole stava per tramontare, i nostri genitori non ci cercavano quasi mai, ci conoscevamo tutti ed erano tranquilli.
Oggi ho aperto il cancello e sono tornata indietro......mi sembrava di risentire le voci dei miei amici,le nostre risate, le nostre birichinate......
Un pò è cambiato lo scenario, ma non molto.
Troviamo tanto verde, che ondeggia mosso dal vento...
papaveri...
cespugli di camomilla
E come faceva mia nonna, ne ho raccolta un bel pò, legata a mazzo e messa a seccare per usarla poi per fare gli infusi.
Bello ogni tanto tornare alle origini.
Stasera tornati nel cemento, palazzi su palazzi, dove ci sono pochi rapporti umani, tutti rapiti dal nostro correre quotidiano.
A presto.